GIBRAN: COLPA E CASTIGO
Colpa & Castigo [...] Allora uno dei giudici della città si fece avanti e disse: Parlaci della Colpa e del Castigo. Ed egli rispose, dicendo: È quando il vostro spirito erra nell'aria, Che voi, solitari e distratti, commettete ingiustizia verso gli altri e quindi verso voi stessi. E per quel torto commesso busserete alla porta dei beati, e sarete ignorati. Come l'oceano è il vostro io divino; Resta per sempre incorrotto. E come l'etere solleva soltanto gli esseri alati. Il vostro io divino è anche simile al sole; Non conosce le vie della talpa, né cerca le tane del serpente. Ma l'io divino non vive in voi da solo. Molto in voi è ancora uomo, e molto non è ancora uomo, Ma un informe pigmeo che cammina dormendo nella nebbia cercando il proprio risveglio. Ed è dell'uomo in voi, che ora voglio parlare. Perché è lui, e non l'io divino o il pigmeo nella nebbia che conosce la colpa e il castigo della colpa. Vi ho udito spesso parlare di chi commette un tor